5 errori da evitare nel passaggio generazionale per tutelare il tuo patrimonio

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Tutela del patrimonio
I concetti più importanti da sapere sui passaggi generazionali

Tempo di lettura: circa 6 minuti

  • Il passaggio generazionale trasferisce proprietà, gestione e valori da una generazione all’altra, richiedendo pianificazione e attenzione a molteplici aspetti.
  • La pianificazione anticipata evita errori come la mancanza di testamento, confusione nei ruoli, problemi fiscali e conflitti tra eredi.
  • Strumenti come i patti di famiglia, trust e holding facilitano la gestione ordinata del passaggio e la tutela fiscale.
  • Separare la proprietà dalla gestione operativa è fondamentale per evitare inefficienze e dispute.

Il passaggio generazionale rappresenta il processo fondamentale attraverso il quale la proprietà, la gestione e il controllo di un'impresa familiare o di un patrimonio vengono trasferiti dalla generazione attuale a quella successiva. 

Questo passaggio non è solo una questione formale di successione, ma costituisce un momento importante che richiede una pianificazione accurata per garantire la continuità dell’impresa e la tutela del patrimonio familiare.

Un passaggio generazionale gestito con attenzione è essenziale per evitare errori nella successione, che potrebbero compromettere non solo la solidità aziendale, ma anche la serenità e la coesione della famiglia e degli eredi. Questo processo diventa ancora più importante nell’ambito delle PMI, spesso caratterizzate da una stretta dipendenza tra la famiglia e l’azienda.

Generalmente è un processo lungo e complesso, che coinvolge diverse generazioni. Perciò è necessario trovare un equilibrio tra la trasmissione dei valori tradizionali e l'adattamento alle nuove sfide economiche e sociali. La riuscita di questo processo dipende dalla capacità di gestire le aspettative dei membri della famiglia e di garantire che l'azienda prosperi sotto la guida della nuova generazione.

Tra gli strumenti utili per agevolare il passaggio generazionale vi sono il patto di famiglia, il trust familiare e la costituzione di una holding, che permettono una gestione degli eredi più chiara e ordinata.

EXTRA TIP:

Il rischio delle PMI italiane

Solo il 30% delle imprese familiari italiane sopravvive al primo cambio generazionale e appena il 13% arriva alla terza generazione. Questo rende cruciale una pianificazione strutturata per la maggior parte delle aziende familiari, che costituiscono l’85% delle PMI in Italia.

Cos’è il passaggio generazionale

Il passaggio generazionale non è soltanto un trasferimento ereditario formale, ma rappresenta un processo articolato che comprende il trasferimento di valori, ruoli e asset economici. Oltre agli aspetti legali, come la gestione delle quote societarie e la tutela del patrimonio mediante strumenti quali il piano di successione e il patto di famiglia, è necessario considerare anche le dimensioni fiscali, psicologiche e di leadership

Dal punto di vista psicologico, il passaggio generazionale può comportare cambiamenti significativi sul piano emotivo e sociale per le famiglie. È importante fornire un supporto adeguato per affrontare eventuali conflitti familiari. Inoltre, la leadership e la gestione giocano un ruolo fondamentale nel mantenere la continuità dell'impresa e la sua competitività nel tempo.

Per affrontare il passaggio generazionale in modo efficace, è fondamentale adottare una visione olistica che tenga conto di queste diverse dimensioni. La pianificazione strategica deve includere il trasferimento delle competenze, la preparazione dei successori e la gestione delle relazioni interne e con gli stakeholder esterni. 

Solo una considerazione attenta di tutti questi aspetti può garantire un passaggio generazionale di successo, preservando il patrimonio familiare, ottimizzando la tutela fiscale della successione e assicurando la prosperità dell'impresa familiare nel lungo termine.

EXTRA TIP:

Il passaggio generazionale può richiedere anni

In media, il processo di staffetta dura oltre 3 anni e mezzo, coinvolgendo più membri della famiglia e professionisti. Affrontarlo con largo anticipo e accompagnamento professionale aiuta a evitare crisi e conflitti.

I 5 errori da evitare nel passaggio generazionale

Affrontare il passaggio generazionale con successo significa prevenire una serie di problematiche che possono influire negativamente sulla gestione dell’azienda, sui rapporti familiari e sulla tutela del patrimonio. Ecco i principali errori commessi da famiglie e imprese.

1. Rimandare la pianificazione

Molte imprese e famiglie iniziano a gestire il passaggio generazionale solo in situazioni di emergenza, come una malattia o il decesso improvviso del titolare. Questo approccio porta a decisioni affrettate che possono causare confusione, inefficienze fiscali e una gestione poco chiara delle quote societarie. 

Pianificare in anticipo consente di organizzare serenamente donazioni, testamenti e patti di famiglia, garantendo una continuità aziendale senza problemi.

Scopri di più sulla Pianificazione successoria: come proteggere il tuo patrimonio per le generazioni future.

2. Non fare testamento o non aggiornarlo

Avere un testamento chiaro, aggiornato e conforme alle volontà dell’imprenditore è fondamentale per prevenire conflitti tra gli eredi

In assenza di testamento si applica la successione legittima, che può provocare divisioni patrimoniali indesiderate, squilibri nella distribuzione delle quote e tensioni familiari che mettono a rischio la stabilità dell’impresa familiare.

Se vuoi approfondire, leggi Come funziona la successione.

EXTRA TIP:

Non scaricare tutto sul testamento

Il testamento è importante, ma da solo non basta. Statuti obsoleti e la mancanza di clausole di prelazione spesso mettono a rischio la continuità aziendale. Aggiornare gli strumenti societari è fondamentale.

3. Confondere ruoli familiari e aziendali

Nelle PMI familiari è comune coinvolgere tutti gli eredi nella gestione dell’attività senza distinguere proprietà e governance familiare. È invece essenziale separare la proprietà delle quote dalla gestione operativa, assegnando a ciascuno ruoli ben definiti. 

Questo evita sovrapposizioni, inefficienze e conflitti interni che potrebbero danneggiare la trasmissione dell’azienda familiare.

4. Ignorare gli aspetti fiscali e legali

Una conoscenza limitata delle normative e delle agevolazioni fiscali, come l’esenzione dall’imposta di successione per partecipazioni di controllo mantenute per almeno 5 anni, può portare a costi inutili e oneri fiscali elevati. 

È inoltre importante considerare le imposte indirette e valutare l’azienda in modo accurato per evitare squilibri patrimoniali tra gli eredi e garantire una pianificazione successoria efficace, sotto una tutela fiscale trasparente e ordinata.

5. Trascurare la comunicazione e la preparazione degli eredi

Molti passaggi generazionali falliscono a causa di difficoltà nei rapporti familiari. È essenziale mantenere una comunicazione chiara e regolare tra i membri della famiglia. Inoltre, è importante organizzare un percorso formativo per i futuri successori. Questo approccio aiuta a costruire fiducia, motivazione e competenze necessarie per una gestione armoniosa dell'impresa.

Preparare adeguatamente i nuovi leader garantisce la continuità aziendale e permette loro di sviluppare e valorizzare l'eredità dell'impresa.

Strumenti per una successione ordinata e protetta

Per gestire con tranquillità il passaggio generazionale e proteggere il patrimonio aziendale e familiare, esistono diversi strumenti che possono aiutare a pianificare la successione in modo chiaro, minimizzare i conflitti tra eredi e garantire la continuità dell’impresa, anche attraverso vantaggi fiscali.

Tra i principali strumenti troviamo i patti di famiglia, che permettono all’imprenditore di trasferire, durante la propria vita, l’azienda o le quote societarie a uno o più discendenti. Questo garantisce una gestione ordinata degli eredi e una distribuzione delle partecipazioni chiara e condivisa, prevenendo incertezze o conflitti che potrebbero influire negativamente sul passaggio generazionale della PMI.

I patti di famiglia sono particolarmente indicati per le imprese familiari, poiché favoriscono la continuità aziendale e la coesione familiare, assicurando un passaggio generazionale ordinato e trasparente.

Un’altra opzione efficace è rappresentata dal trust familiare e dalla holding familiare. 

Il trust consente di separare una parte del patrimonio affidandolo a un trustee che lo gestisce in favore dei beneficiari designati, seguendo regole precise di governance e sotto la supervisione di un guardiano. 

La holding familiare, invece, è una società che gestisce le partecipazioni delle attività familiari, separando proprietà e gestione operativa. Questo facilita la redistribuzione delle quote in base alle esigenze dell’azienda e della famiglia.

Questi strumenti risultano particolarmente utili per proteggere il patrimonio in situazioni complesse, come la tutela di familiari con bisogni particolari o la gestione di aziende strutturate in modo articolato.

Ogni famiglia e ogni impresa necessitano di una pianificazione personalizzata che tenga conto delle specificità patrimoniali, delle dinamiche interne e degli obiettivi a lungo termine. Rivolgersi a un consulente patrimoniale esperto è fondamentale per individuare la soluzione più adatta e assicurare un passaggio generazionale ordinato, sicuro e privo di sorprese per gli eredi e per chi prosegue l’attività.

Governance familiare

Il ruolo del consulente patrimoniale

Gestire un passaggio generazionale significa coordinare una complessa rete di aspetti fiscali, legali e relazionali all’interno della famiglia e dell’impresa. In questo contesto, il consulente patrimoniale svolge un ruolo fondamentale: non si limita a offrire soluzioni tecniche, ma supporta la famiglia lungo tutto il ciclo di vita degli asset, interpretando volontà, ambizioni e bisogni di tutte le generazioni coinvolte.

La sua presenza costante assicura che la pianificazione successoria sia realmente modellata sui valori e sugli obiettivi a lungo termine della famiglia, promuovendo un dialogo aperto e un percorso condiviso di crescita e continuità.

Il consulente patrimoniale agisce come un vero “custode” della ricchezza familiare, guidando la scelta degli strumenti più adatti – dai patti di famiglia ai trust, dalle holding alle polizze vita – in modo personalizzato e senza conflitti di interesse

La sua capacità di ascoltare, analizzare e tradurre le esigenze del cliente in una strategia efficace è fondamentale per evitare errori nella successione, prevenire conflitti tra gli eredi e ottimizzare la tutela fiscale della successione. Inoltre, coordina la collaborazione con altri professionisti – avvocati, commercialisti, fiscalisti – rappresentando il punto di riferimento a cui la famiglia può affidarsi per ogni aspetto del percorso di trasmissione azienda familiare.

Un passaggio generazionale ben gestito è un investimento sul futuro della tua famiglia. Se desideri costruire un piano personalizzato, affidati a un consulente OVB: saprà guidarti nella scelta degli strumenti migliori per la tua situazione, rendendo la continuità patrimoniale e familiare un percorso trasparente, sicuro e condiviso.

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