Fondo di emergenza - Come crearlo e a quanto dovrebbe ammontare

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Spesa imprevista
I concetti più importanti da sapere sul fondo di emergenza

Tempo di lettura: circa 6,5 minuti

  • Un fondo di emergenza è fondamentale per gestire spese impreviste senza indebitarsi o compromettere investimenti.
  • Stabilisci un budget chiaro, distinguendo spese essenziali e non essenziali, per calcolare il fondo necessario.
  • L’ammontare ideale del fondo varia da 3 a 6 mesi di spese essenziali, adattandolo alla stabilità del tuo reddito e responsabilità.
  • Usa il fondo solo per vere emergenze, come perdita del lavoro, spese mediche urgenti o riparazioni impreviste.
  • Rivedi e aggiorna regolarmente il fondo, evitando di utilizzarlo per spese non urgenti e reintegrandolo dopo ogni prelievo.

Un fondo di emergenza è una riserva di denaro pensata per affrontare spese impreviste e garantire stabilità finanziaria nei momenti difficili. È essenziale perché ti aiuta a gestire situazioni inaspettate, come la perdita del lavoro, spese mediche urgenti o riparazioni della casa e dell'auto, senza dover ricorrere a prestiti o compromettere i tuoi investimenti a lungo termine.

Senza un fondo di emergenza, una spesa imprevista potrebbe obbligarti a utilizzare risorse destinate ad altri obiettivi, come investimenti o il tuo conto corrente, mettendo a rischio la tua sicurezza finanziaria. Questo fondo ti offre la tranquillità di sapere che hai una riserva disponibile per affrontare qualsiasi emergenza, permettendoti di gestire le spese quotidiane con maggiore serenità.

Infine, avere un fondo di emergenza ti aiuta a evitare di accumulare debiti durante eventi imprevisti, proteggendo il tuo bilancio e migliorando la tua qualità di vita.

EXTRA TIP:

Dai un nome al tuo fondo

Studi di economia comportamentale dimostrano che attribuire un nome specifico a un obiettivo di risparmio – ad esempio “Cuscinetto sicurezza” – ne rafforza il valore percepito e riduce la tentazione di usarlo per altri scopi.

Da dove iniziare: i primi passi per costituire un fondo di emergenza

  1. Valutazione della propria situazione finanziaria e patrimoniale

Prima di iniziare a creare un fondo di emergenza, è fondamentale valutare la tua situazione finanziaria e patrimoniale attuale. Questo include l’analisi di:

  • entrate e uscitemensili;
  • debiti;
  • spese essenziali;
  • qualsiasi altro impegno finanziario

Comprendere dove stai spendendo il tuo denaro e quali sono le tue priorità ti aiuterà a determinare quanto puoi realisticamente risparmiare ogni mese per il tuo fondo di emergenza.

Durante questo processo, è importante anche considerare i tuoi asset e le tue passività. Ad esempio, se hai debiti con alti tassi di interesse, potresti dover dare loro la priorità nella tua strategia di risparmio.

Inoltre, se possiedi già alcuni risparmi o investimenti, potresti voler valutare come questi possano essere utilizzati o gestiti in relazione al tuo fondo di emergenza.

  1. Stabilire un budget

Stabilire il budget è un passo essenziale per avviare un fondo di emergenza. Il budget ti permetterà di identificare le tue spese mensili essenziali, come l'affitto o il mutuo, le utenze, il cibo, i trasporti, le assicurazioni e altri pagamenti ricorrenti. 

Calcolare queste spese ti aiuterà a determinare quanto denaro dovresti accumulare nel tuo fondo di emergenza per coprire almeno 3-6 mesi di spese essenziali.

Un budget ben strutturato dovrebbe includere la categorizzazione delle spese in essenziali e non essenziali. Questo ti aiuterà a identificare aree dove puoi ridurre le spese e allocare più fondi al tuo risparmio di emergenza.

  1. Automatizzare l'accantonamento dei risparmi

Dopo aver stabilito il budget e determinato la somma mensile che puoi risparmiare, è fondamentale automatizzare l'accantonamento dei risparmi. 

Aprire un conto di risparmio separato, dedicato al fondo di emergenza, ti permetterà di mantenere i tuoi risparmi separati dalle spese quotidiane.

Impostare un bonifico automatico dal tuo conto corrente al conto di risparmio ogni mese garantirà che il denaro venga accantonato regolarmente, senza la necessità di ricordartelo ogni volta.

A quanto dovrebbe ammontare il tuo fondo di emergenza

La regola generale: 3-6 mesi di spese vive

La regola generale più comunemente accettata per determinare l'ammontare del fondo di emergenza è quella di accumulare una somma equivalente a 3-6 mesi delle tue spese fisse mensili. Questo intervallo ti offre una copertura adeguata per far fronte a eventuali imprevisti senza dover ricorrere a prestiti o compromettere altri tuoi investimenti.

Fondo di emergenza

EXTRA TIP:

Abbina il fondo a un piano B operativo

Il denaro è essenziale, ma nelle emergenze conta anche sapere cosa fare. Prepara una lista di contatti utili (idraulico, assicuratore, medico, ecc.) da associare al tuo fondo.

Adattare il fondo alle proprie esigenze

Sebbene la regola generale sia un buon punto di partenza, è importante adattare l'ammontare del fondo di emergenza alle tue specifiche esigenze finanziarie e circostanze. Ad esempio, se hai un lavoro a tempo indeterminato e una fonte di reddito stabile, potresti ritenere sufficiente un fondo equivalente a 3 mesi di spese. Tuttavia, se sei un libero professionista o hai una fonte di reddito variabile, potrebbe essere più prudente accumulare un fondo equivalente a 6 mesi di spese per garantirti una maggiore stabilità finanziaria.

Inoltre, se vivi da solo o hai responsabilità finanziarie aggiuntive, come figli o dipendenti, potresti dover considerare un fondo più ampio per coprire tutte le eventuali spese impreviste.

Consigli per quantificare le proprie spese mensili

Per quantificare le tue spese mensili in modo accurato, è utile tenere un registro dettagliato delle tue entrate e uscite. Nel quaderno dei conti includi tutte le spese fisse, come l'affitto, le bollette, le assicurazioni, e anche le spese variabili, come i costi per la spesa, le uscite serali e l'intrattenimento.

Calcola la media delle tue spese mensili nel corso di alcuni mesi per ottenere una stima realistica.

Inoltre, considera di porti alcune domande chiave per valutare le tue esigenze specifiche: 

  • Hai un lavoro stabile?
  • Ci sono altre entrate in famiglia oltre al tuo stipendio?
  • Quali sono le spese impreviste che potresti dover affrontare nel prossimo futuro?

Queste domande ti aiuteranno a determinare l'ammontare più adatto del tuo fondo di emergenza.
Scopri di più su quali sono i costi fissi mensili.

Le migliori pratiche per mantenerlo e farlo crescere

Ottimizzare le spese

Per mantenere e far crescere il tuo fondo di emergenza, è essenziale identificare e ridurre le spese non essenziali, permettendoti di destinare più risorse al fondo. Ad esempio, puoi revisionare le tue abitudini di spesa mensile, valutare se ci sono servizi o abbonamenti inutilizzati e negoziare migliori tariffe per servizi essenziali come utenze o assicurazioni.

Adottare strategie di risparmio, come il metodo "pay yourself first" – che prevede di destinare automaticamente una percentuale del tuo stipendio al fondo di emergenza appena ricevi la paga – può aiutarti a mantenere la disciplina e a incrementare costantemente il tuo fondo.

Rivedere regolarmente il fondo

Un altro aspetto fondamentale per il mantenimento del fondo di emergenza è la revisione regolare. Monitorare e aggiornare il fondo in base a nuove esigenze o cambiamenti nella situazione finanziaria è essenziale. Ad esempio, se il tuo reddito, le spese fisse o le responsabilità finanziarie subiscono modifiche, dovresti ricalibrare l'ammontare del fondo di emergenza.

È importante evitare prelievi per spese non essenziali. Il fondo di emergenza dovrebbe essere usato esclusivamente per vere emergenze, come incidenti, guasti improvvisi o perdita del lavoro, e non per vacanze o acquisti non necessari. 

Dopo un prelievo, è essenziale stabilire un piano per rimpiazzare rapidamente i fondi utilizzati, garantendo così la sicurezza finanziaria.

Investire una parte del fondo per mantenere il potere d'acquisto

Per preservare il potere d'acquisto del fondo di emergenza nel tempo, puoi valutare di investirne una parte in strumenti a basso rischio

Un approccio multi-livello può essere particolarmente efficace: ad esempio, potresti mantenere il 30% del fondo in liquidità immediata su un conto corrente, il 40% in un conto deposito svincolabile per esigenze a breve termine, e il 30% in strumenti a basso rischio con rendimenti migliori per emergenze meno immediate.

Questo approccio consente di bilanciare l'accessibilità del denaro con la necessità di preservarne il valore nel tempo, proteggendolo dall'inflazione e garantendo che il fondo di emergenza rimanga una solida rete di sicurezza patrimoniale.

Sfruttare le entrate extra

Una strategia efficace per alimentare costantemente il tuo fondo di emergenza è quella di sfruttare le entrate extra che ricevi occasionalmente. Ad esempio, se ricevi una gratifica o un bonus sul lavoro, una somma di denaro da un’eredità o guadagni da una vendita di beni personali, considera di destinare una parte significativa di questi fondi al tuo fondo di emergenza.

Queste somme aggiuntive possono aiutarti a raggiungere più rapidamente l’obiettivo di accumulare 3-6 mesi di spese essenziali.

Inoltre, se hai un secondo lavoro o svolgi attività freelance, puoi allocare una parte del reddito derivante da queste attività al tuo fondo di emergenza.

Riconoscere le vere emergenze: quando utilizzare il fondo

Un fondo di emergenza deve essere utilizzato esclusivamente in situazioni di vera necessità, che richiedono un'immediata attenzione e un impegno economico significativo. 

Una vera emergenza è un evento imprevisto e inaspettato che minaccia la tua stabilità finanziaria e richiede un intervento rapido per evitare conseguenze negative.

È importante distinguere tra spese impreviste e spese non essenziali, per evitare di erodere il fondo con uscite non giustificate. Alcuni esempi di spese che giustificano l'utilizzo del fondo di emergenza includono:

  • perdita del lavoro: se improvvisamente perdi il tuo lavoro e non hai una fonte di reddito immediata, il fondo di emergenza può coprire le tue spese essenziali fino a quando non trovi un nuovo impiego;
  • spese mediche improvvise: se ti trovi di fronte a spese mediche inaspettate, come un ricovero in ospedale o un trattamento medico urgente, il fondo di emergenza può aiutarti a coprire questi costi senza dover ricorrere a prestiti o compromettere altri tuoi risparmi;
  • riparazioni urgenti: se la tua casa o la tua macchina richiedono riparazioni immediate e costose, il fondo di emergenza può essere utilizzato per coprire questi costi senza mettere a rischio la tua stabilità finanziaria;
  • cure per un familiare malato: se devi prenderti cura di un familiare malato e ci sono spese associate a questa cura, il fondo di emergenza può essere una risorsa vitale.

Non attingere al fondo per spese non urgenti

È importante evitare di utilizzare il fondo di emergenza per spese non urgenti o non essenziali. Attingere al fondo per acquisti impulsivi, vacanze o altri tipi di spese non impreviste può erodere la tua riserva di sicurezza finanziaria e lasciarti vulnerabile di fronte a vere emergenze future.

Per mantenere l'integrità del tuo fondo di emergenza, dovresti avere una chiara distinzione tra spese impreviste e spese programmate o desiderate. Questo ti aiuterà a preservare il fondo per quando realmente ne hai bisogno.

EXTRA TIP:

Scegli una “soglia psicologica” di sicurezza

Stabilisci un livello minimo sotto il quale non vuoi mai scendere, ad esempio 1.500€. Questo ti aiuterà a percepire il fondo non solo come un salvadanaio, ma come un vero limite invalicabile.

Spesa per emergenza

La tua tranquillità inizia con un solido fondo di emergenza

Creare e mantenere un fondo di emergenza è essenziale per garantire stabilità finanziaria e serenità.

Se desideri una consulenza patrimoniale personalizzata per gestire al meglio il tuo fondo di emergenza, puoi rivolgerti agli esperti di OVB. Con un piano ben organizzato e la giusta disciplina, sarai in grado di affrontare le sfide impreviste della vita con maggiore tranquillità e sicurezza.

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